La Romana Services S.r.l. è regolarmente iscritta in qualità di Socio Ordinario presso l’Associazione M.A.I.A., assicurandosi così un adeguato aggiornamento normativo, di formazione e di vigilanza nel rispetto dei propri Clienti.

Per la Manutenzione antincendio, gli impianti relativi, come tutti gli altri dispositivi di sicurezza antincendio, devono essere oggetto di controllo da parte del Responsabile della Sicurezza. Le porte tagliafuoco, ad esempio, devono essere controllate per verificare che siano sempre in efficienza come previsto dell’allegato 6 al D.M. 10 marzo 1998 e dall’articolo 5 del DPR 37/98 comma 1, che obbliga ad un controllo periodico almeno 2 volte all’anno.

chi sono i soggetti previsti

quali sono le normative vigenti

DM 10 marzo 1998

DPR 231/2001

Dlgs 81/08

UNI 11473-1

UNI 11473-2

UNI 11473-3

quali sono le attivita' previste dal dm 10/03/98

  • Sorveglianza: (in capo al Proprietario)
  • Controllo: (da affidare a Ditte Esterne o Tecnici Specializzati)
  • Manutenzione Ordinaria: (da affidare a Ditte Esterne o Tecnici Specializzati)
  • Manutenzione Straordinaria: (da affidare a Ditte Esterne o Tecnici Specializzati)

Sorveglianza:

Controllo visivo atto a verificare, che le attrezzature e gli impianti antincendio siano nelle normali condizioni operative, siano facilmente accessibili e non presentino danni materiali accertabili tramite esame visivo. La sorveglianza può essere effettuata da personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni.

Controllo:

Insieme delle operazioni tese a verificare, con frequenza almeno semestrale, la completa e corretta condizione di funzionalità delle attrezzature e degli impianti.

Manutenzione Ordinaria:

Operazione che si attua in loco, con strumenti ed attrezzi di uso corrente. Essa si limita a riparazioni di lieve entità, bisognevoli unicamente di minuterie e comporta l’impiego di materiali da consumo di uso corrente o le soluzioni di parti di modesto valore espressamente previste.

Manutenzione Straordinaria:

Interventi che possono essere eseguiti in loco o che, pur essendo eseguiti in loco, richiedono mezzi di particolare importanza, oppure attrezzature o strumentazioni particolari o che comportino sostituzioni di intere parti di impianto o la completa revisione o sostituzione di apparecchi per i quali non sia possibile o conveniente la riparazione.

in cosa consiste la stipula di un contratto di verifica porte tagliafuoco e uscite di emergenza

La manutenzione delle porte tagliafuoco secondo la normativa UNI 11473, introduce l’attività preliminare di presa in carico da parte di una ditta specializzata, in cui la stessa ditta incaricata dalla manutenzione registra lo stato dell’arte delle porte, fornendo un report scritto al cliente. La stessa ditta oltre ad apporre un cartellino di avvenuta manutenzione su tutte le porte, oggetto di contratto, verbalizzerà lo stato delle stesse porte verificate, con le eventuali annotazioni di situazioni anomale riscontrate.

Gli stessi verbali faranno parte della documentazione che il Responsabile della Sicurezza dovrà conservare e presentare, in caso di eventuale controllo da parte degli enti preposti e/o in caso di incendio.

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